Eravamo arrivati ad Aspen, deliziosa cittadina in cui ci siamo ripromessi di tornare con la neve, invece che in agosto. Avevamo fatto incetta di articoli sportivi – giacche, magliette, pantaloni per lo sci e per il trekking – che si sa, negli Stati Uniti costano meno che in Italia. Era l’ultimo giorno del nostro on the road negli USA e, sì, eravamo un po’ tristi. Partiti da San Francisco, toccati tutti (o quasi) i parchi più belli, dopo tre settimane mancavano ormai poco più di 24 ore al volo per Milano, da Denver, Colorado.
Dopo tutte le meraviglie naturali che avevamo visto, non ci attirava più di tanto l’idea di chiuderci nel caos della città: che fare allora? Sfoglio distrattamente un depliant dell’hotel e vedo una foto che mi rapisce immediatamente. “Cos’è questo posto?” – chiedo alla receptionist. Mi risponde che sono le ‘montagne più fotografate del Colorado’. A circa 30 minuti da Aspen.
Si tratta delle Maroon Bells: tre picchi rocciosi, dalla forma – appunto – di campane, che si specchiano nelle acque chiare del Maroon Lake, un laghetto glaciale, che pare scavato sotto di esse proprio per regalare il più bello dei riflessi. Oltre ad essere il sogno di ogni fotografo, pare che le Maroon Bells siano anche quello di tanti alpinisti, che ogni anno cercano di raggiungerne la vetta. L’impresa non è così semplice: sono infatti montagne di argillite, una roccia ‘impura’ e dunque molto friabile che, a seguito di incidenti fatali, ha valso alle montagne il cupo soprannome di ‘Deadly Bells’.
Comunque sia, sport estremi a parte, le Maroon Bells sono davvero una gioia per gli occhi di tutti gli amanti della natura: verde, verde e ancora verde e tanti percorsi trekking di diversa difficoltà e lunghezza, che vi porteranno vicino al lago oppure sempre più dentro la foresta, fino a raggiungere spettacolari belvedere sulla vallata. Anche se avete poco tempo a disposizione, una passeggiata nel bosco di pioppi e conifere consiglio di farla: noi abbiamo incontrato castori, marmotte, farfalle e uccelli di ogni tipo e addirittura una pika! Ne avete mai sentito parlare? Si tratta di un animaletto simile a un topolino ma pieno di pelo, grassoccio e velocissimo! Non siamo riusciti a fotografarlo, ma potete vederlo qui.
Se, come spero, ripasseremo da Aspen, alle Maroon Bells torneremo sicuramente, anche perchè è un paesaggio adatto a tutte le stagioni: mentre in primavera e in estate predomina il verde, in autunno tutto si colora di ogni tinta di rosso, giallo e arancio in occasione del foliage e, in inverno… chissà che effetto con la neve!
Il giorno dopo, l’ora di partire: Denver dista circa 3-4 ore da Aspen, il nostro volo ci attende. Pensavamo le sorprese fossero finite ma, come sempre accade negli USA, anche un semplice tragitto in macchina finisce per rivelarsi meglio di quanto ci si possa aspettare. Decidiamo di raggiungere la capitale del Colorado lungo la Highway 82, una delle ‘scenic route’ americane aperte solo in estate, quando la neve non blocca il passaggio.
Si tratta di una strada che, attraverso l’Independence Pass (un passo a 3700 mt circa), raggiunge il punto più alto delle Montagne Rocciose, noto come ‘top of the rockies’ (forse per fare il verso al più famoso Top of the Rock newyorkese). Vallate, foreste e laghetti gemelli… il modo migliore per concludere un viaggio favoloso tutto all’insegna della natura!
PS: per caso qualcuno è mai stato a sciare in Colorado? Se sì, raccontatemi la vostra esperienza!
meraviglioso..io ho visto il colorado in inverno e mi ha rubato il cuore..noto che anche in estate ha il suo bel perchè!
Posso solo immaginare in inverno che magia deve essere!
Queste pure mi piacciono….io intanto annoto tutto😍😃
Yess!!
Avevo altri programmi per il 2016, ma a quanto pare grazie a te e ad altri blogger che hanno postato articoli sul Colorado, mi toccherà tornare in America per la sesta volta… :)))
Chissà perchè mi aspettavo un tuo commento (bello quando si comincia a conoscere un po’ le persone)! 😀 In Colorado ti consiglio anche di passare nel parco di Mesa Verde: c’ero stata la mia prima volta negli USA e mi aveva colpita molto!
Ah ah ah eh si! Virtualmente mi conosci bene! 😉 Quando andrò lo metterò sicuramente tra le mie tappe :))