Golden Gate in bici: da San Francisco a Sausalito & back!

Golden Gate, San Francisco
Cosa si prova? Se dico che è come pedalare dentro a un set cinematografico, forse riesco a rendere l'idea...

Per una volta, i piloni non erano avvolti nella nebbia. Alla luce del sole, sembrava ancora più rosso. Anzi ‘arancione internazionale’: è questo il nome della tinta che gli è stata data, la stessa che colora anche la Tokyo Tower. Ad essere sincera, quando abbiamo pensato di attraversare il Golden Gate in bici, non è che avessi grandi aspettative: del tipo, ok passiamo sul ponte, bella lì. Stop. E invece, è stata l’esperienza più entusiasmante dei miei tre giorni a San Francisco, più di tutti i cable car, i leoni marini e i clam chowder messi insieme.

Abbiamo noleggiato le biciclette nel vivace quartiere di Fisherman’s Wharf: costeggiando la Marina e affrontando alcuni di quei saliscendi per i quali la città è famosa, siamo arrivati al Fort Point Lookout, secondo me uno dei punti migliori da cui ammirare il Golden Gate.

All’ingresso, quando vedi il primo pilone torreggiare su di te, già ti viene un groppo in gola. Poi inizi l’attraversamento e, nella campata principale, ossia nel tratto tra i due piloni, hai il cuore a mille: realizzi finalmente che stai pedalando proprio sul Ponte – cioè, su di lui – le gambe girano da sole e, sul viso, hai un sorriso largo così.

Ti fermi un attimo e ti guardi intorno: alla tua sinistra, sfreccia veloce e incasinato il traffico della Highway 101 (il Golden Gate ha ben tre corsie per ogni senso di marcia), mentre a destra, la Baia si stende tranquilla. C’è San Francisco, con il suo skyline dove svetta immediatamente riconoscibile la Transamerica Pyramid, c’è la temuta Alcatraz, con il suo inconfondibile serbatoio d’acqua e c’è quell’altro ponte, a cui il Golden Gate ruba tutta la gloria, il Bay Bridge. E sotto di te, l’Oceano Pacifico.

Si dice che, negli Stati Uniti, si abbia spesso l’impressione di essere in un film: non me ne sono mai resa conto come in questa circostanza.

Continui la tua corsa. Pedali pedali e pedali e vorresti che il ponte non finisse, non ancora: ma il secondo pilone è già vicino e ti ritrovi al fondo prima di quanto avresti voluto. Del resto il Golden Gate è lungo appena 2,71 km: un film decisamente troppo breve.
Il nostro percorso invece continua; proseguiamo verso la cittadina di Sausalito, contea di Marin. Una bella discesa ci conduce dritti a quella che è conosciuta come la Portofino d’America, un centro molto carino in cui fare un giro sul lungo mare, dare un’occhiata alle house-boat, sbirciare dentro qualche negozietto e, soprattutto, riprendere fiato dopo tanto movimento: da Fisherman’s Wharf a Sausalito abbiamo macinato ben 13 km!

A questo punto le opzioni sono due: se avete tempo (e gambe buone!) potete proseguire sempre in bici fino a Tiburon, un’altra simpatica cittadina di mare, e imbarcare poi la bicicletta su di un ferry che vi riporterà alla Baia; altrimenti, potete tornare a San Francisco, sempre in ferry, direttamente da Sausalito.
C’è anche una terza possibilità: potete fare il percorso a ritroso in bici (e allora auguri, perchè la discesa che vi ha portati fino a Sausalito si trasforma in un salitone piuttosto impegnativo)! Noi, pur di passare sul ponte ancora una volta, abbiamo optato comunque per quest’ultima opzione e siamo arrivati a San Francisco nel primo pomeriggio, in tempo per il ritiro dell’auto. Stiamo per iniziare il nostro viaggio on the road – con il Sequoia National Park come prima tappa – ma l’emozione della pedalata sul Golden Gate rimarrà con me per tutta la vacanza.
E a dire il vero, a distanza di due anni, è ancora qui, mentre scrivo.

E voi, quali città avete girato in bicicletta? Quali mi consigliate?

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28 Comments

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  1. Bella Cris! Sono stato a Tiburon, Sausalito e San Francisco ma purtroppo non sono riuscito a pedalare sul Golden Gate Bridge 🙁
    In compenso sono riuscito a fare un giro in bici da Tiburon a Sausalito, ma le mie gambe mi hanno abbandonato a metà strada e sono tornato indietro 😀
    Grazie del racconto

    1. says: Cris

      Noooo che peccato! Com’è Tiburon? per ragioni di tempo non ce l’abbiamo fatta ad andare.. è in lista per la prossima volta! Grazie per essere passato!

      1. Ciao, Tiburon é graziosissima! Stile Sausalito ma con meno perone, forse perché è più lontana dalla city (?). Ti consiglio un ristorante italiano, si chiama Servino, il proprietario è ita (Angelo). Si trova al molo dove si prende anche il traghetto. Io ci sono molto legato perché ho festeggiato il post serata del mio matrimonio li 😃

        Ciao a presto!!

        (Se vuoi passare sul mio blog ti aspetto)

  2. says: stefiste

    ecco, San Francisco è nella mia lista desideri da molto tempo! sto sbirciando ora nel tuo blog e hai fatto viaggi bellissimi!

  3. says: avvocatolo

    Oddio Sausalitooo con le case di legno sui pontili….oddio ci ho lasciato il cuore. Non ci crederai ma io me son fatta a piedi! E dire che non è proprio una strada sicurisisma
    …ma che emozioni!!

      1. says: avvocatolo

        Assolutamente a piedi…mi feci portare da un tassista fino alla parte nord del bridge, e da lì proseguii a piedi. In effetti quando scesi il tassista mi chiese 8 volte se fossi sicuro che lui potesse andar via…dovevo intuire che qualcosa non andava ma sulla cartina sembravano così vicini i posti 😂

  4. says: vagoneidiota

    Ho pedalato, in questo articolo, sentendo la vicinanza dei piloni.
    Grazie per questo breve ed intenso tratto.
    Curious (Le Flex Remix;Bonus Track) -Kilo Kish

  5. Cris che bello *.* mi hai fatto rivivere un sacco di emozioni!!
    Sai che nei miei appunti mi ero segnata di fare un post su questa esperienza?? 🙂
    Comunque confermo, San Francisco è una delle città più belle mai viste fino ad ora..me ne sono innamorata!

  6. Ok qui posso scriverlo, a me viene l’ansia a camminare sui ponti, anche quelli più piccolini. Sarà che soffro di vertigini, o magari la mia è pura fifa, ma io sul ponte non ci salgo ecco 😉 Con la scusa della nonna da tenere d’occhio a Frisco, opterò per il passaggio auto…e lo so che mi perderò un’emozione immensa, ma già mi immagino li in bici, con la tremarella, che credo una coda chilometrica perchè non vado avanti ehehe Cmq mi perdo un’esperienza favolosa, mannaggia!

    1. says: Cris

      oh no, che peccato!!! Anche se naturalmente, il ponte è più che ben protetto 😀 Allora in auto dai!

    1. says: Cris

      Che bell’augurio max, ‘buona strada’ mi piace moltissimo! (e poi oggi è pure il mio compleanno, meglio di così!)
      Grazie!

  7. says: Gianluca8675

    Bellissima esperienza! 🙂 Sono stato a San Francisco ma non ho preso la bici 🙁 però sono arrivato a piedi fino alla prima campata 🙂 tra le città in cui ho preso la bici ti consiglio Copenhagen. È praticamente un must. Mai vista una città con più biciclette della capitale danese 🙂

    1. says: Cris

      Ma sai che non ci sono mai stata in Danimarca? Prima o poi spero di farci un salto, grazie del consiglio!