Irlanda: da Dublino a Belfast

Il primo on the road non si scorda mai: il mio itinerario nel Paese più verde d'Europa.

Questo è stato il mio primissimo on the road: siamo agli inizi del 2000. Internet era proprio agli albori, il che rendeva l’organizzazione di un viaggio fai da te molto – ma molto – più difficile di oggi (e se sei nato negli anni ’90 non credo tu possa capire quanto!).
Alla fine, forte di depliant, atlante e consigli (pochi), il risultato non è stato affatto male perchè, anche considerando gli scarsi giorni a disposizione, sono riuscita ad allineare quasi tutte le tappe che desideravo. Torniamo allora in Irlanda, quando avevo ancora i capelli neri e qualche kg in più ma la stessa voglia di vedere il mondo.

– ITINERARIO IRLANDA –

(10 giorni)

GIORNO 1 e 2: Dublino
Cominciamo con la visita al Trinity College e ai deliziosi cortili del suo campus: qui hanno studiato S. Beckett, O.Wilde, J. Swift e B. Stoker. Segue una passeggiata nelle vie più nevralgiche dell città, O’Connel Street e Grafton Street, dove ci accoglie la statua della pescivendola/prostituta Molly Malone, uno dei simboli di Dublino.
Visitiamo il Dublin Castle, l’antica fortezza normanna, attraversiamo il fiume Liffey sul romantico Ha’Penny Bridge e raggiungiamo il quartiere di Temple Bar dove facciamo la spola tra i pub. Una visita al Dublin Writers Museum, per me che amo la letteratura anglosassone, è d’obbligo.  Infine, è la volta della cattedrale di San Patrizio e Christ Church.

GIORNO 3: Dublino – Kilkenny (130km)
Cominciamo il nostro on the road con la contea di Kildare. E’ qui che ci sono i molti dei principali ippodromi d’Irlanda, come la scuderia nazionale di Tully; oltre ai paddock e al museo del cavallo, vale la pena soffermarsi anche nei bei giardini giapponesi. Proseguiamo poi per la cittadina medievale di Kilkenny, con il suo magnifico castello.

GIORNO 4: Kilkenny – Cork (170km)
Ci dirigiamo oggi verso il Tipperary, per vedere l’imponente rocca di Cashel, il complesso archeologico forse più famoso d’Irlanda. Poco più a sud ci fermiamo al castello di Cahir e, infine, raggiungiamo Cork, la seconda città del Paese dopo Dublino.

GIORNO 5: Cork – Ring of Kerry (230km)
Lasciamo Cork per il villaggio di Blarney, noto per il suo castello e per la… Blarney Stone. Si dice che baciando questa pietra – operazione non semplice data la sua posizione – si ottenga il dono dell’eloquenza. Successivamente, tappa al Killarney National Park, un’oasi naturale dominata dal Ross Castle. Da qui parte il celebre ‘anello’ sulla penisola di Iveragh, tappa imprescindibile di ogni on the road irlandese. Il Ring of Kerry riassume infatti le tipiche caratteristiche dell’isola: strapiombi sull’oceano, colline color smeraldo e bianche calette.

GIORNO 6: Ring of Kerry – Dingle Peninsula – Limerick (260km)
Giornata alla guida lungo la penisola di Dingle, più aspra rispetto a quella di Iveragh: raggiungiamo la Slea Head, l’estremità occidentale. Al termine del loop, arriviamo al castello di Bunratty, edificato sulle sponde del fiume Ratty. Arrivo a Limerick in serata.

GIORNO 7: Limerick – Galway (160km)
La prima tappa della giornata sono le Moher Cliffs, che si gettano a strapiombo sull’oceano da un’altezza di 214m. Proseguiamo nella contea di Clare alla volta del Burren, lo stupendo paesaggio lunare dall’ecosistema tra i più particolari del pianeta, tuttora vero punto di domanda per i botanici. Qui troviamo anche numerosi monumenti preistorici, come il Poulnabrone dolmen.

GIORNO 8: Galway – Enniskillen (300km)
Attraversiamo la brughiera del Connemara, selvaggia e desolata dove, tra laghi, torbiere e scogliere frastagliate, è facile incontrare pony e montoni in libertà. Proseguiamo per la cittadina di Sligo, legata al poeta Yeats, e sconfiniamo in Irlanda del Nord, arrivando a Enniskillen e al suo castello.

GIORNO 9: Enniskillen – Belfast (140km)
Eccoci infine nella capitale dell’Irlanda del Nord: una passeggiata lungo il fiume Lagan, i giardini botanici, il quartiere della regina e West Belfast con suoi murales che raccontano i Troubles, i conflitti tra lealisti e repubblicani.

GIORNO 10: Belfast – Dublino (170km) e rientro in Italia
Mattinata ancora dedicata a Belfast e poi rientro a Dublino. Consegna dell’auto a noleggio e volo per l’italia.

tour irlanda
All’epoca avevo ancora una macchina fotografica usa e getta, ricordi le Kodak gialle e nere da 27 pose? Le stampe erano venute talmente male! Niente foto di viaggio quindi ma, dato che conservo tutto, ecco la cartina che abbiamo usato, i sottobicchieri della Guinness, i biglietti da visita dei B&B, le cartoline comprate ma non spedite…

Distanza percorsa in auto: Circa 1600 km

Best memories: I giardini del Trinity College e le coca cola ordinate nei pub (al tempo la birra non mi piaceva, pensa un po’!). I flutti che si infrangono sulle scogliere. La gente distesa a pancia in giù proprio sull’orlo delle Moher Cliffs, la testa che sporgeva sull’oceano: oggi si può ancora fare o è vietato? L’Irish breakfast e il salmone a cena. Le farfalle nel Burren e la guida a sinistra per la prima volta. La foto davanti al Dirty Nelly’s.

Quando andare: Il tempo in Irlanda è veramente un terno al lotto. In questi 10 giorni d’agosto abbiamo sperimentato di tutto: dalla nebbia più fitta al sole più caldo, dalla pioggia al vento. Un acquazzone è da tenere sempre in conto specialmente in estate, la stagione più piovosa: è proprio grazie a piogge così frequenti che l’Irlanda si merita l’appellativo di ‘verde’!

Metti in valigia: A causa di un clima molto instabile è bene ricordarsi di portare sempre con sè un k-way, così come un paio di maglioni pesanti. Da non dimenticare le solite scarpe antiscivolo, utilissime in ogni circostanza!

Fuso orario: Italia -1

Moneta: Euro e Sterlina (GBP) se sconfini in Irlanda del Nord

Ricorda che:
*L’Irlanda è ricchissima di B&B, anche di ottimo livello: in bassa stagione non è un problema trovare alloggio ma in alta meglio prenotare anticipatamente per… un viaggio senza ansie!
*Credo che oggi farei un giro dell’Irlanda anche più breve, ma più focalizzato sui percorsi naturalistici di cui il Paese è ricco. Meno auto e meno castelli quindi, ma più passeggiate a piedi, cavallo o in bicicletta, alla scoperta, ad esempio, dei laghi del Killarney National Park o del Connemara.
*Questo itinerario non contempla le isole, che invece oggi troverei molto interessanti: sicuramente vorrei trascorrere un giorno ad Achill Island oppure alle Aran, al largo di Galway, per godere di atmosfere ancor più autentiche e… comprarmi un bel maglione di lana!

Drive safe!

 

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