Canada occidentale: 7 laghi da vedere

7 laghi spettacolari. Perchè, come diceva Jane Fonda, "When I’m in Canada, I feel this is what the world should be like".

Ti piacciono i laghi? A me no.
Sono cresciuta a 20km da un più o meno noto laghetto piemontese – tanto frequentato quanto puzzolente – che detesto con tutto il cuore. Lungi dall’essere luoghi in cui ritrovare la calma e la serenità, i laghi mi hanno sempre trasmesso una sensazione di claustrofobia, di chiuso. Di oppressione. Persino il Lago di Como mi ha lasciata indifferente.

In Canada, però, è tutta un’altra storia. Per la prima volta ho scoperto laghi che ti fanno respirare, laghi con un’identità ben definita, uno diverso dall’altro, ciascuno l’ennesima, minuziosa espressione di quella natura così perfetta che solo il Canada sembra avere. Qui i laghi si sprecano: già solo nel parco di Jasper ce ne sono più di 800 ma, se parti per un on the road nell’ovest, quelli secondo me imperdibili… sono questi!

Maligne Lake, Jasper NP
E’ probabilmente il lago più famoso delle Montagne Rocciose, non solo perché – con i suoi 22km di lunghezza – è il più grande, ma perché è decisamente il più suggestivo. Raggiungerne le sponde già consente di farsi un’idea della sua bellezza: la cornice di picchi innevati, il profilo delle nuvole che muta sulla sua superficie azzurra e le foreste di conifere tutt’intorno ti fanno venire in mente quella frase di Jane Fonda che dice  “When I’m in Canada, I feel this is what the world should be like”.

Ma c’è di più. C’è Spirit Island, un’isola piccina, in realtà un lembo di terra, situata proprio nel cuore del Maligne (la vedi nella foto in alto). Potrai raggiungerla solo con un battello e, davvero, non pensarci due volte: è un luogo dove riempirsi occhi e polmoni, dove percepire quella magia che ti fa sentire in pace con il mondo. Due sono le condizioni per visitarla al meglio: il bel tempo, per godersi non solo i riflessi delle Rockies ma anche la splendida traversata e… uno scarso numero di visitatori. Il numero di persone con cui condividerai l’isola inciderà molto sulla tua esperienza; ecco perchè consiglio vivamente di evitare i mesi più affollati.

Se non hai tempo di prendere il battello, anche se non vedrai Spirit Island, potrai comunque goderti il Maligne Lake dalla costa: una buona idea può essere quella di seguire il Mary Schaffer Loop, un semplice trail di 3km in mezzo ai boschi, che regala ottimi scorci sul lago. Noi l’abbiamo fatto… con la neve: appena il giorno prima di scattare queste foto, scendevano grossi fiocchi e non si vedeva a un palmo dal naso!

Pyramid Lake e Patricia Lake, Jasper NP
Sono due laghetti tranquilli, costeggiati da numerosi sentieri: di sicuro noterai le grosse dighe costruite dai castori, mentre più difficile sarà vederne uno all’opera (a noi non è successo). Desideri un punto di vista diverso? Allora puoi prendere il Jasper SkyTram, il più elevato tramway del Canada, che ti porterà a 2,277 metri di altezza. Da qui, ti salteranno all’occhio i tanti, tantissimi specchi d’acqua che colorano di blu il parco nazionale con, sullo sfondo, le maestose Rockies. Se sali fin quassù, copriti bene però perchè qui troverai la neve e, se già uscite dal letargo, le marmotte! Proprio dal loro fischio prende il nome la montagna su cui ti trovi, chiamata The Whistlers (da non confondere con il comprensorio sciistico di Whistler !).

Peyto Lake, Icefields Parkway
Sicuramente una delle tappe più scenografiche della Pista delle Meraviglie. Per vederlo dalla sua prospettiva più stupefacente bisogna scarpinare un pochino, dato che si trova sul punto più alto della Icefields Parkway. Cosa rende il Peyto Lake così inconfondibile? Due cose: il suo profilo a ‘testa di lupo’ e il suo colore. E’ davvero blu come in foto, un blu mai visto! Ma per quanto il Peyto sia bello, solleva un attimo lo sguardo: proprio dietro al lago si stagliano ancora una volta le Rockies, regalandoti un (altro!) panorama indimenticabile.
Mi piacerebbe vedere il Peyto in inverno, completamente ghiacciato e quindi bianchissimo!

Lake Louise, Icefields Parkway
Definito da molti il ‘gioiello delle Montagne Rocciose’, il Lake Louise, con il suo colore smeraldo e il ghiacciaio Victoria che si specchia nelle sue acque, è il lago più fotografato del Canada. Per ammirarlo in tutto il suo splendore puoi raggiungere il Fairview Lookout seguendo un brevissimo percorso (nemmeno un’ora di cammino), per poi scendere nuovamente lungo le sponde e costeggiarne il perimetro. Se poi hai tempo (e soprattutto voglia!) puoi imboccare il Lake Agnes Trail che ti porterà in mezzo alla foresta, offrendoti nuove prospettive sul Louise. Noi ne abbiamo fatto un tratto ma… poi la neve ci ha costretti a tornare indietro!

Un posto speciale dove alloggiare? Il Fairmont Chateau, lo storico hotel-castello situato proprio sopra una morena glaciale, giusto a ridosso del lago.

Moraine Lake, Ten Peaks Valley, Banff NP
Decisamente pittoresco, incastonato tra i 10 picchi che danno il nome alla valle. Attenzione al periodo in cui lo visiti però: la strada che conduce al Moraine è chiusa per l’inverno e riapre a fine maggio, sebbene in quel mese il lago non abbia ancora raggiunto la sua massima espressione. Infatti, è soltanto a giugno inoltrato che l’acqua disciolta dei ghiacciai lo avrà alimentato per bene, regalandogli la sua tipica tinta verde-blu.
Il panorama migliore? In cima al Rockpile Trail. L’ora migliore? Prima delle 9 e dopo le 17.

Minnewanka Lake, Banff NP
Minnewanka, nella lingua del popolo nativo degli Stoney, significa ‘Lago degli Spiriti dell’Acqua’: temuto e venerato per secoli perchè si credeva abitato dagli spiriti, questo lago ha impressionato persino i primi europei insediatisi nei pressi, che l’hanno ribattezzato ‘Devil’s Lake’. A me è sembrato molto tranquillo, pacifico, forse meno spettacolare degli altri ma sicuramente da vedere, anche solo passandoci accanto in auto lungo la Minnewanka Loop Drive.
Mentre sei alla guida, però, attento a non distrarti troppo: le probabilità di trovare qualche big horn sheep in mezzo alla strada sono moltissime!

Vermilion Lakes, Banff NP
Tra gli specchi d’acqua più antichi del Canada, placidi e piatti. Un wapiti che si abbevera. Il ticchettare di un picchio che spezza il silenzio. I Vermilion Lakes sono ottimi per fare canoa, kayak, mountain-bike, un semplice pic-nic e, naturalmente, un sacco di foto ai colori cangianti del cielo al tramonto. Molto probabilmente, però, il soggetto dei tuoi scatti non sarà il lago in sé ma, inconfondibile e stupendo, il Monte Rundle che, con la sua cresta orlata, si riflette nell’acqua.

E se ti dico che in inverno a tutta questa meraviglia si aggiunge lo spettacolo dell’Aurora Boreale… dimmi, che ci facciamo ancora qui??

E a te piacciono i laghi? Ne hai qualcuno di particolarmente bello da consigliarmi, non necessariamente in Canada?

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13 Comments

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  1. La penso esattamente come te sui laghi, ed è consolante sapere che non sono l’unica a trovarli claustrofobici. Il fatto è che non ci sono onde. Per me le onde che si infrangono a riva sono un’immagine di forza e di libertà, mentre l’acqua ferma… soprattutto se non si vede il fondo… ecco, no. Con la pioggia o la nebbia, poi, non ne parliamo.
    I laghi canadesi, però, mi sembrano tutta un’altra storia. Una meraviglia (da vedere con il sole).

    1. says: Cris

      Esattamente! Mi sanno di stagnante, di chiuso… nemmeno il Lago di Como mi è piaciuto, figurati!
      In Canada è ben diverso e il sole come dici giustamente è una condizione essenziale! In un certo senso il Canada è il corrispettivo delle Maldive: se trovi pioggia (o nebbia) purtroppo butti veramente via dei soldi. Pensa anche alla Icefields Parkway, con tutti i picchi ‘dimezzati’ causa nebbia! Che sfiga sarebbe! :/

  2. says: Francesca

    Essendo cresciuta in una città in cui il mare è a due passi ho sempre ignorato i laghi in generale, anzi a dirla tutta ho sempre provato una certa perplessità nel vedere persone farsi il bagno in un lago. Da quando mi sono trasferita a Ginevra invece la presenza di questo enorme lago sul quale si affaccia la città mi ha aiutato tantissimo a digerire la mancanza del mare: nonostante l’acqua sia trasparente come quella di una piscina, ancora non mi sono buttata ma almeno “respiro” nel guardarlo 🙂
    Vabbè, questi panorami canadesi sono fantastici!

    1. says: Cris

      Ecco, un altro tasto dolente: il bagno-nel-lago. MAIIIII. La mia ansia raddoppia solo a pensarci!
      Il lago di Ginevra… chissà, prima o poi ti dirò la mia opinione! 🙂

  3. says: Laura Dall'Acqua

    I tuoi post mi fanno sognare ad occhi aperti! Sono particolarmente legata al Canada occidentale: è stato meta del nostro viaggio di nozze.
    Se penso al “laghetto piemontese”, anch’io provo un po’ di claustrofobia, sensazione che non ho con altri laghi “nostrani” che anzi non mi dispiacciono.
    A me però il suddetto laghetto fa anche sorridere: sembra di fare un tuffo nel passato, tipo anni ’60, dove tutto (e tutti!) è rimasto congelato a qualche decennio fa.

  4. says: Max

    Che spettacolo !
    Ti “salvo” così quando avrò la fortuna di andarci ripesco il tuo post…
    Per curiosità, qual è il famigerato laghetto piemontese piccolo e puzzolente 😀 😀 ?
    Max

    1. says: Cris

      ehhhh Max, avevo evitato di dirne il nome perchè, diversamente da me, parecchia gente lo adora!
      Cmq, si tratta del Lago di Viverone. Conosci?

      1. says: Max

        Conosco sì… in effetti, una pozza d’acqua senza arte ne parte 😀
        I miei laghi sono il Lago Maggiore, Lago d’Orta ed il Lago di Mergozzo.
        Questi ti piaceranno di sicuro…

        1. says: Cris

          Ecco bravo menomale che concordi!! :DD Sul Maggiore ci sono stata, gli altri due invece non li conosco; il secondo proprio mai sentito!