Lisbona dall’alto: 9 Miradouro bellissimi

Lisbona dall'alto miradouro
Miradouro de Santa Luzia
Se dici Lisbona dici miradouro: le terrazze della capitale portoghese sono una più bella dell’altra!

Proprio come Roma, Lisbona sorge su sette colli. Questi, uniti al dedalo di travessas e becos – vicoli stretti e molto ripidi – e a una commistione di stili architettonici, dal gotico al moderno, dal Mosteiro dos Jeronimos al Ponte 25 Aprile, determinano l’originalissima topografia della città.
E poi, quei tetti rossi.

Insomma, se dici Lisbona dici miradouro, ossia belvedere: sono tanti, tantissimi i punti da cui osservare dall’alto la capitale portoghese. La maggior parte di essi non è nemmeno segnalata: per godere del più bello dei panorami lusitani basta scendere lungo Rua Saudade, basta affacciarsi da un beco qualunque dell’Alfama, o di Mouraria. In questo post, però, ti presento 9 terrazze famose, d’eccezione. 9 miradouro che proprio non puoi perderti.

#1 – Miradouro Sophia de Mello Breyner Andresen (Graça)
E’ il mio preferito. Perché le casette con le tegole rosse sono lì, a portata di mano. Allunghi il braccio e pare che le tocchi. Da qui vedi bene quella confusione che è Lisbona, con le abitazioni che sembrano disposte a casaccio, una gialla, una rosa, una coperta di azulejos verdi. E da qui vedi bene anche il Castello e il Convento do Carmo col suo tetto di cielo, miracolosamente sopravvissuto al terremoto del 1755. Il Miradouro Sophia, chiamato semplicemente da Graça, lo puoi raggiungere dopo aver scarpinato su per l’Alfama: quando arriverai, ad attenderti troverai un caffè con i tavolini all’aperto e una bibita fresca.

#2 – Miradouro da Senhora do Monte
E’ il punto più alto di Lisbona: una volta arrivato al Miradouro Sophia, dovrai arrampicarti ancora più in alto, su per il quartiere di Graça. Ti accorgerai di essere giunto a destinazione quando vedrai una cappelletta, con dentro una Madonna bianca, la Signora del Monte. Ai tuoi piedi tutta, ma proprio tutta, Lisbona. Tago, ponte 25 Aprile e Cristo Rei compreso.

#3 – Castelo de Sâo Jorge
Non è proprio una terrazza e, a differenza di altri miradouro, non è gratuito. Ma impossibile visitare Lisbona e tralasciare questa affascinante roccaforte: costruito in cima al colle che domina l’Alfama, il castello di San Giorgio ha visto scorrere un bel po’ di storia tra le sue mura: fu l’ultimo baluardo della dominazione moresca. Una volta all’interno potrai salire sulle sue antiche mura e osservare il panorama che, dietro la sagoma dei merli o aperto in una feritoia, ti sembrerà ancora più suggestivo.

#4 – Miradouro de Santa Luzia
Sicuramente il più famoso, non fosse che per la sua cornice particolarmente romantica: una balconata di bouganville fiorite, rivestita dai colori bianchi e azzurri di centinaia di azulejos. Una vasca d’acqua fresca dove un labrador nero si è buttato per cercare un po’ di refrigerio. I colori accesi di Lisbona e, appena dietro, l’azzurro di acqua e cielo.

#5 – Miradouro de Portas do Sol
Pochi passi – letteralmente – più in là di Santa Luzia, si trova questo secondo punto panoramico, che prende il nome dal largo omonimo: Largo das Portas do Sol dove, tra l’altro, si ferma il famoso tram 28. La visuale è molto simile a quella del miradouro precedente: la candida chiesa di São Vicente de Fora spicca nei luoghi del fado, la malinconica melodia nata proprio tra queste strade.

#6 – Miradouro de Sâo Pedro de Alcântara
Si trova nel Bairro Alto e vi si può accedere, oltre che a piedi, con l’Elevador da Gloria che puoi prendere in Praça Restauradores, a Rossio. Da Alcântara vedrai una Lisbona fitta fitta, al fondo della quale si stagliano le imponenti sagome del castello e della Sé, la cattedrale. Se capiti in città a giugno, in occasione della festa del santo patrono (Sant’Antonio), vedrai questo miradouro cambiare veste e riempirsi di chioschi e bancarelle, oltre che di un sacco di gente!

#7 – Miradouro de Santa Caterina
E’ detto anche Adamastor, dal nome del gigante di pietra che troneggia in questo spiazzo. Chi era Adamastor? Una creatura mitologica che, terrificante nelle sue sembianze, serviva da monito ai marinai che abbandonavano le coste sicure del Portogallo per imbarcarsi su chissà quali navi e avventure. Oggi il Miradouro di Santa Caterina è un punto di ritrovo per giovani universitari; tanti i locali per un aperitivo prima di cena, dove sorseggiare una birra – noi un rosé con fragole e lime – mentre il sole scende sull’estuario del Tago e il Cristo Rei di Almada, ispirato al ben più famoso Cristo carioca, comincia ad accendersi.

#8 – Padrão dos Descobrimentos
Forse non tutti sanno che sul più iconico landmark di Lisbona è possibile salire. In cima ai 52 metri del Padrão – il monumento che celebra le grandi scoperte dei navigatori portoghesi, uno su tutti Vasco da Gama, primo europeo a doppiare il Capo di Buona Speranza – c’è una fantastica terrazza che dà sulla Torre di Belém, la foce del Tago e il gigantesco Monastero dei Geronimi, l’edificio religioso forse più importante del Paese. Un bonus: da quassù potrai vedere bene la grande Rosa dei Venti che decora il pavimento antistante il Padrão; proprio al centro, la mappa mundi che mostra le rotte scoperte dagli esploratori lusitani.

#9 – Elevador de Santa Justa
Gli elevadores sono una delle tante particolarità di Lisbona. In quale altro luogo ci sono ascensori che collegano la parte bassa della città con quella alta? Quello di Santa Justa, in particolare, è forse il più noto: in funzione dal primo ‘900, è una piccola grande meraviglia architettonica, anche se – opinione assolutamente personale – di utilità discutibile. Perché pagare e, soprattutto, fare code chilometriche quando in tre – giuro, tre! – minuti a piedi (seppur in salita) arrivi esattamente allo stesso punto in cui ti porterebbe l’ascensore?!? Misteri del turismo di massa.
L’elevador di Santa Justa lo trovi quasi al fondo di Rua Augusta; ti conduce appena trenta metri più su, nel Bairro Alto, proprio nei pressi del Convento do Carmo. Il panorama? Bhè, almeno questo lo lascio scoprire a te.

Qual è il tuo miradouro preferito? Ne conosci altri?

Stai pensando di fare un on the road in Portogallo? Dai un’occhiata al mio itinerario!

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