Disegnato in quattro e quattr’otto, appena qualche giorno prima di partire.
Perchè di partire, in quello sciagurato 2020, non ci sembrava vero.
– ITINERARIO MATERA E PUGLIA –
(1 settimana)
GIORNO 1: Arrivo a Matera
Per familiarizzare con una città così particolare e per saperne di più sulla sua incredibile storia, cominciamo la nostra visita con un tour guidato. Successivamente, su e giù per le vie gradinate, visitiamo in autonomia il Sasso Barisano, il Sasso Caveoso e la zona della Civita.
GIORNO 2: Matera e Parco della Murgia
Questa mattina ci dedichiamo al centro storico e a Palazzo Lanfranchi, dove si trovano vari dipinti di Carlo Levi, il medico-artista a cui si deve il riscatto della città. Dopo un panino al peperone crusco e caciocavallo, trascorriamo il pomeriggio visitando una serie di chiese rupestri nel Parco della Murgia. Aspettiamo il tramonto al di là della Gravina, per vedere Matera accendersi come un presepe.
GIORNO 3: Matera – Martina Franca – Locorotondo – Alberobello (90km)
Lasciamo la Basilicata e procediamo alla volta della Val D’Itria: alcuni dei piccoli borghi che vedremo sono stati inseriti nella lista dei borghi più belli d’Italia. Il primo in cui sostiamo è Martina Franca con la sua piazza-salotto in stile rococò. Proseguiamo poi per Locorotondo che, abbarbicato su un colle, lindo e curato in ogni dettaglio, è il paesino perfetto. Ci spostiamo poi ad Alberobello: trascorreremo la notte in un trullo.
GIORNO 4: Alberobello – Cisternino – Ceglie – Ostuni (46km)
Ancora borghi bianchi: dopo Cisternino e Ceglie Messapica, arriviamo a Ostuni e al suo centro storico, intricato come una casbah araba. Lo chiamano terra per distinguerlo dalla marina: appena 10km più in là, infatti, ecco Marina di Ostuni. Il sale sulla pelle, finalmente.
GIORNO 5: Ostuni – Monopoli – Polignano (50km)
Arriviamo in Terra di Bari, una specie di sub-regione di cui fanno parte il capoluogo pugliese e una serie di altri comuni costieri e non. Un salto a Monopoli (c’è il tempo per un tuffo, volendo), un piatto di ricci di mare a Savelletri (che del riccio è la patria) e poi la nostra meta: Polignano, con quel panorama stupendo su Lama Monachile.
GIORNO 6: Polignano – Trani (85km)
Dopo una mattina in spiaggia, ci rimettiamo in moto e facciamo tappa alla frazione di San Vito: delizioso il porticciolo su cui si affaccia un’abbazia diroccata. A Trani piove, ma qualche goccia non ci impedisce di ammirare la Giudecca, l’antico quartiere ebraico, e il centro storico in pietra rosa. E’ però la cattedrale di San Nicola il Pellegrino che, sospesa sul mare, ci ruba il cuore.
GIORNO 7: Trani – Bari e partenza (53km)
Prima del volo del pomeriggio, abbiamo tempo di visitare Bari Vecchia, ossia lo storico rione di San Nicola. Oggi completamente riqualificato, il quartiere è inserito all’interno delle antiche mura della città e ben si presta ad essere esplorato a piedi. Da non perdere, la ‘via delle orecchiette’ (via dell’Arco Basso), la Cattedrale di San Sabino con il sito archeologico sotterraneo, il lungo mare e, per finire, un’autentica focaccia barese.
Distanza percorsa: Circa 325 km
Best memories: Estate 2020 – basterebbe una data per definire questo viaggio. Eppure non voglio ricordarlo per virus e mascherine. Lo voglio ricordare per i colori caldi di Matera. Per la bellezza dei Sassi, specialmente al tramonto, dall’altra parte della Gravina. Per le candele accese nella nostra camera-grotta. Per i ricci di mare della Puglia e il cielo di Trani, subito dopo un acquazzone. Per la cala smeraldo di Polignano, per l’enorme tocco di carne sanguinolenta che un cameriere portava in giro con nonchalance per i vicoli di Cisternino. E per le signore che facevano le orecchiette, a Bari.
Quando andare: La bassa stagione è l’opzione migliore in quanto a prezzi, clima e affollamento. Ma, per quanto riguarda Matera, sono certa che anche l’inverno abbia il suo perchè!
Ricorda che:
*Matera non è direttamente servita da un aeroporto. Tuttavia, la città dispone di tre scali relativamente vicini: Bari Palese (60km), Brindisi (154km) e Napoli Capodichino (300km). Anche se da ciascuno di questi aeroporti partono bus navetta e pullman di linea, l’opzione migliore per spostarsi resta il noleggio di un’auto.
*Data la breve durata di questo viaggio, se disponi di un’ulteriore settimana, puoi pensare di trascorrere più tempo in Puglia – in Salento o sul Gargano – oppure cominciare il tuo on the road in Campania e, da Napoli, arrivare a Matera passando per la stupenda Costiera Amalfitana.
*Se desideri alloggiare in sistemazioni particolari, questa può essere l’occasione giusta per sperimentare i cosiddetti alberghi diffusi, la tipologia ricettiva che meglio si adatta ai piccoli borghi italiani. Una camera-grotta a Matera, un trullo ad Alberobello o una cummersa a Locorotondo: leggi questo post per saperne di più!
Drive safe!